La nuova sede direzionale Archimede Solar Energy è un esempio di architettura realmente contemporanea, per la capacità di coniugare tecnologia, altissima efficienza energetica e soluzioni estetiche che rispondono ad un ruolo funzionale. L’edificio di 3.500 mq è stato realizzato in soli 14 mesi, grazie a soluzioni costruttive che hanno preferito la prefabbricazione e materiali come il vetro e l’acciaio.
A svolgere il ruolo di protagonista è infatti la facciata sud, concepita come una trama di vetro e lamiera microforata in acciaio che abbraccia il corpo dell’edificio e si incurva per diventare poi copertura; la struttura in acciaio che sostiene la facciata è stata progettata in modo da integrarsi completamente con l’involucro vetrato e formare un unico elemento architettonico.
La sede è realizzata con montanti in acciaio a sezione tubolare composta, di larghezza costante (135 mm). Interamente realizzati ed assemblati in officina per un agevole trasporto e montaggio in cantiere, i montanti hanno una luce di 13,5 m e sono stati suddivisi in due tipologie: gli elementi primari (larghezza variabile da 300 a 400 mm) sono posizionati ogni 8 m circa, mentre gli elementi secondari (sezione variabile da 250 a 350 mm) suddividono in tre parti uguali il campo delle strutture primarie.
Per migliorare l’impatto estetico, le saldature sono state realizzate sui lati rivolti in direzione della facciata vetrata, in modo da non essere visibili dall’interno dell’atrio.
La necessità di migliorare il comportamento della facciata, soggetta al carico del vento, ha portato all’inserimento di tiranti metallici che collegano i profili verticali nella zona superiore. La forma a croce garantisce un’inerzia sufficiente all’elemento compresso, in modo da non comprometterne la stabilità. L’impiego di staffe fissate su appositi alloggiamenti all’interno del montante in acciaio ha facilitato le operazioni di montaggio, rendendole particolarmente rapide. Questo sistema, inoltre, garantisce l’assorbimento di movimenti derivanti da fenomeni sismici, apportando un importante contributo in termini di sicurezza.
L’attenzione agli aspetti energetici è elemento peculiare di questo edificio, dotato di impianti di ultima generazione e certificato in classe A. La scelta dell’andamento curvilineo non è infatti una soluzione puramente estetica ma ha valenza funzionale perché consente di ridurre l’irraggiamento solare, migliorando il microclima interno. Anche la scelta di vetri selettivi è stata adottata per evitare il surriscaldamento estivo.
All’interno, l’elemento caratterizzante il progetto è il grande atrio a tripla altezza che enfatizza l’ampiezza del volume ma funge anche da elemento termoregolatore, grazie a soluzioni passive dal minimo impatto. La ventilazione naturale e l’illuminazione solare contribuiscono ad apportare comfort climatico e risparmio energetico. Le strutture in acciaio dell’atrio sono state scelte per adattarsi alle esigenze architettoniche dell’edificio: le colonne circolari sono state poste in corrispondenza del corridoio, mentre le colonne rettangolari sono state dimensionate per poter essere inserite all’interno delle pareti divisorie interne; anche in questo caso gli elementi sono stati realizzati in officina, consentendo un risparmio notevole in termini di tempo ed agevole installazione in cantiere.
Completano l’edificio specifiche soluzioni impiantistiche di ultima generazione; l’acqua calda è prodotta da una centrale a biomasse e la produzione di energia elettrica è demandata ai pannelli fotovoltaici posizionati sull’edificio industriale adiacente.
[di Laura Della Badia in Aa12]
photo_Lorenzon Engineering & Technology
SCHEDA CANTIERE
ARCHIMEDE SOLAR ENERGY Massa Martana, Perugia
Committente | Archimede Solar Energy – Gruppo Angelatoni
Progetto architettonico | Studio Maryfil – Paolo Verducci
Progetto strutturale | Arup Italia srl
Progettazione costruttiva, costruzione metallica e facciate | Lorenzon Engineering & Technology
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Massa Martana, Perugia