La soluzione a problemi strutturali di rinforzo di pannelli murari faccia a vista è oggi per lo più costituita da sistemi che vengono ricoperti con malte e/o intonaci a spruzzo. Un sistema alternativo, di indubbia efficacia, è quello che adotta soluzioni basate sull’utilizzo di barre elicoidali in acciaio.

LO STATO DI FATTO
L’edificio di recente costruzione ed oggetto dell’intervento di rinforzo strutturale del presente articolo, è costituito da una struttura interna intelaiata in calcestruzzo armato e da un pannello murario esterno di rivestimento – pertanto non aderente alla struttura portante – avente esclusivamente una funzione estetica.
L’edificio ha una destinazione d’uso di pubblica utilità e si trova nell’hinterland milanese. Dalle fotografie è possibile riscontrare un gradevole aspetto estetico dell’edificio costituito dall’andamento architettonico arioso e dal mattone di rivestimento. Poiché i pannelli murari risultano distanti dal sottofondo in calcestruzzo di almeno 30-40 cm senza alcuna connessione alla sottostante struttura, col passare del tempo la facciata dell’edificio ha iniziato a mostrare problematiche di instabilità. In altre parole le due parti dell’edificio hanno iniziato a muoversi in maniera differenziata. Tale spostamento ha determinato un quadro fessurativo tale da destare preoccupazione nella Proprietà con un conseguente studio dello stato di fatto e di una modalità d’intervento. La mancanza di fondazione alla base dei pannelli murari ha contribuito - in alcuni punti – anche ad una rotazione del rivestimento dalla struttura portante.

IL PROBLEMA STRUTTURALE
Lo studio dell’intervento di rinforzo strutturale è stato pertanto duplice: da una parte occorreva dare stabilità al pannello mediante la posa di una nuova fondazione mentre successivamente si doveva “legare” i mattoni del pannello cercando di ancorarlo al sottofondo. Per quanto riguarda la prima parte si è provveduto ad una rimozione di alcuni corsi di mattoni con successivo getto di malta cementizia antiritiro specifica previa disposizione di armatura. In questo modo tutto il peso del pannello non gravava più sui mattoni ma trovava una nuova fondazione più resistente alla compressione. Per quanto riguarda il rinforzo del pannello si è proceduto ad un inserimento lungo i corsi dei mattoni – secondo uno scheda dimensionato dal progettista - di una barra elicoidale – Sistema Dry Fix Steel HeliBar 6 – in acciaio inossidabile AISI 304 e diametro di mm. 6. Tale barra, avente elevate resistenze a trazione ed applicata mediante le disposizione indicate nella scheda tecnica del Sistema Helifix, permette di conferire al pannello la resistenza a trazione mancante. Una volta effettuato l’intervento di inserimento della barra da mm. 6 si è passati all’ancoraggio dello stesso al sottofondo mediante l’applicazione di barre in acciaio inox da 10 mm – Sistema SteelFix 10 - sempre dello stesso Fornitore - al fine di permettere una perfetta connessione alla struttura sottostante.

L’INTERVENTO
L’intervento eseguito dalla Building Improving nei mesi di giugno e luglio u.s. e sotto la stretta visione della Committenza, è avvenuto senza imprevisti e con una modalità di posa conforme alle indicazioni previste dal Fornitore. L’apertura delle fughe nel mattone si è realizzata con un flessibile mentre l’inserimento delle barre da mm. 6 - Dry Fix Steel HeliBar 6 – ha richiesto l’uso di resina epossidica e di malta cementizia per la ricucitura, ai fini esclusivamente estetici. Per quanto riguarda le connessioni - Sistema SteelFix 10 – grazie ad un sistema in acciaio inox si è ottenuto il collegamento tra le barre verticali e quelle lungo i corsi dei mattoni. Particolare cura ha invece richiesto la formazione di una nuova fondazione per il pannello: infatti, la rimozione dei primi tre corsi di mattoni ha necessitato una notevole cura con inevitabile aumento dei tempi di realizzazione, mentre il getto è avvenuto utilizzando una malta specifica monocomponente a ritiro controllato e caricata di inerte di piccola pezzatura.

buildingimproving.com
 

1. Panoramica dell’edificio oggetto del rinforzo
2. Particolare della resina epossidica nella fuga
3. Fase di estrusione della resina nella fuga pulita e con la barra inserita
4. Particolare della nuova fondazione del pannello con malta cementizia colabile
5. Fase di estrusione della resina nella fuga pulita e con la barra inserita
6. Formazione di armatura nella nuova fondazione del pannello
7. Fasi del getto della nuova fondazione del pannello
8. Fasi del getto della nuova fondazione del pannello
9. Particolare della barra elicoidale da 6 mm di diametro prima dell’inserimento nella fessura
10. Fasi del getto della nuova fondazione del pannello
11. Fasi del getto della nuova fondazione del pannello
12. Fasi del getto della nuova fondazione del pannello

Barre elicoidali in acciaio inossidabile

Rinforzo strutturale di un pannello murario esistente