La microzonazione sismica è la
suddivisione dettagliata del territorio in base alla risposta sismica locale e rappresenta uno degli strumenti più efficaci per la riduzione del rischio sismico in quanto permette, fino dalle prime fasi della pianificazione urbanistica, di valutare la pericolosità sismica nelle aree urbane e urbanizzabili, indirizzare i nuovi interventi verso zone a minore pericolosità e programmare interventi di mitigazione del rischio nelle zone in cui sono presenti particolari criticità.
La Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha approvato l’aggiornamento degli indirizzi regionali per studi di microzonazione sismica (MS) per la pianificazione urbanistica, atto d’indirizzo ai sensi dell’art. 16 della LR 20/2000 (deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 112 del 2 maggio 2007). L'aggiornamento è stato necessario a seguito dell’entrata in vigore delle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14/1/2008), della pubblicazione degli “Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica” del Dipartimento della Protezione Civile e Conferenza delle Regioni e P. A. (ICMS 2008), delle numerose fusioni di Comuni, avvenute e in atto, in Emilia-Romagna nonchè dei numerosi dati acquisiti e studi effettuati in oltre 8 anni di attività. In particolare, l’aggiornamento tiene conto dei dati acquisiti e degli studi effettuati per la ricostruzione e la pianificazione urbanistica post-sisma di L’Aquila 2009 e Emilia 2012, ai quali hanno contribuito i Servizi regionali Geologico, Sismico e dei Suoli e Pianificazione Urbanistica, Paesaggio e Uso Sostenibile del Territorio e gli studi realizzati con i contributi per studi di riduzione del rischio sismico di cui all’art. 11 della L. 77/2009 (OPCM 3907/2011 – DGR 1051/2011; OPCM 4007/2012 – DGR 1302/2012; OCDPC 52/2013 – DGR 1919 2013) che hanno consentito anche l’aggiornamento degli ICMS 2008 e degli standard nazionali di riferimento per gli studi di microzonazione sismica (v. documenti della Commissione Tecnica per la microzonazione sismica del Dipartimento della Protezione Civile).
Scopo dell’atto di indirizzo e coordinamento approvato è quello di
fornire i criteri per l’individuazione delle aree soggette ad effetti locali e la microzonazione sismica del territorio in modo da orientare le scelte della pianificazione verso aree caratterizzate da minore pericolosità sismica.
Per ulteriori informazioni >
ambiente.regione.emilia-romagna.it