Le carenze strutturali del patrimonio edilizio italiano, prime fra tutte la scarsa qualità meccanica delle murature e la mancanza di collegamenti tra i diversi elementi strutturali, emergono drammaticamente in occasione dei terremoti, pur con aspetti e sfumature di volta in volta differenti, ma con esiti comunque troppo spesso infausti e luttuosi. Nel presente lavoro si prende spunto da alcune osservazioni generali sul comportamento degli edifici in muratura, svolte in Emilia Romagna dopo il recente terremoto. Dopo una classificazione ragionata delle principali problematiche osservate, si focalizza l’attenzione su alcuni aspetti del comportamento della muratura in laterizio sottoposta ad azioni orizzontali parallele al proprio piano e si propongono alcune tecniche innovative di rinforzo che si ritengono idonee per tali tipologie murarie.
[l'articolo è pubblicato in STRUCTURAL MAGAZINE 175 - ONLINE DAL 1° FEBBRAIO]
 

Murature nel sisma emiliano

Esperienze e possibili interventi

di Antonio Borri, Giovanni Cangi, Alessandro De Maria