Figura 1: Immagine Satellitare dei Siti Investigati
A valle dell’evento sismico avvenuto il 24 agosto 2016 alle 3.36 (ora locale), con epicentro ubicato nella Valle del Tronto tra i comuni di Accumoli, Amatrice (Provincia di Rieti) e Arquata del Tronto (Provincia di Ascoli Piceno), è stata avviata una serie di attività di monitoraggio del comportamento dinamico di alcune strutture di interesse strategico per la Protezione Civile, ubicate nelle zone prossime all’epicentro, e di valutazione degli effetti di amplificazione locale del terreno (sia in fase strong motion che in rumore ambientale) nelle zone colpite dal sisma (con particolare riferimento al Comune di Amatrice).
I dati sperimentali sono stati acquisiti mediante due stazioni velocimetriche tridirezionali opportunamente sincronizzate, con frequenza propria pari a 0.5Hz e risoluzione pari a 24bit.
Il presente rapporto fornisce in via preliminare ed in maniera sintetica i risultati della campagna sperimentale per la caratterizzazione dinamica di siti e strutture effettuata nei giorni 13 e 14 settembre 2016 nei comuni di Amatrice, Antrodoco e Norcia (Figura 1, in alto) e le prime interpretazioni dei dati acquisiti. Le attività di analisi e di acquisizione dei dati sono tuttora in corso.

Analisi preliminari del MainShock acquisito alla stazione AMT della Rete Accelerometrica Nazionale
Le risultanze preliminari di seguito riportate sono riferite all’evento sismico principale (mainshock) acquisito dalla stazione accelerometrica AMT (ubicata nel comune di Amatrice su sottosuolo di Tipo B*) della Rete Accelerometrica Nazionale (RAN). La risposta in vibrazione ambientale del sito ospitante la stazione AMT è quasi piatta, così come mostrato dalla Figura 2.

Figura 2: HVSR del sito ospitante la stazione AMT della Rete RAN (fonte INGV)

L’evento sismico principale è stato acquisito con una frequenza di campionamento pari a 200 Hz (dati ITACA INGV) ed è caratterizzato da una PGA pari a 0.43g (come rappresentato in Figura 3).

Figura 3: Analisi Rotazionale dell'evento sismico principale


È intessante notare la forte direttività che caratterizza l’evento sismico: lungo la direzione NS l’accelerazione massima risulta inferiore a 0.2g e raggiunge il suo valore massimo a circa 90° dalla stessa, dunque, in corrispondenza della direzione WE. Al fine di comprendere le azioni trasmesse alle strutture, sono stati calcolati gli spettri di risposta in accelerazione lungo le direzioni comprese tra 0° e 180° (la parte restante sarebbe simmetrica). Le risultanze sono state rappresentate in Figura 4.

Figura 4: Spettri di Risposta in Accelerazione valutati lungo le direzioni comprese tra 0° e 180°

L’analisi rotazionale consente di visualizzare meglio la distribuzione dell’energia del terremoto ai diversi periodi e lungo le diverse direzioni. Le analisi preliminari condotte sui dati hanno messo in evidenza che la massima accelerazione spettrale si è manifestata lungo una direzione posta a 93° dalla direzione NS con un valore pari a 1.295g, in corrispondenza di un periodo pari a 0.28s.
Si riportano di seguito i risultati delle analisi tempo-frequenza effettuate sulla registrazione del mainshock (stazione AMT) e rappresentate in Figura 5.

Figura 5: Trasformata di Stockwell del Mainshock

Le analisi effettuate mediante la trasformata di Stockwell evidenziano un contributo energetico della componente WE circa doppio rispetto a quello della componente NS. Inoltre, in direzione NS la massima energia è stata rilasciata in un intervallo di tempo pari a circa 2s e in un intervallo di frequenze prossimo a 2Hz. Al contrario, lungo la direzione WE la massima energia è stata rilasciata in un intervallo di tempo pari a circa 2s e in un intervallo di frequenze compreso tra 2Hz e 6Hz. La componente verticale esibisce un picco di energia nell’intervallo di frequenze compreso tra 7.5Hz e 9Hz.

di Felice Carlo Ponzo, Rocco Di Tommaso, Antonella Nigro, Antonio Di Cesare (Scuola di Ingegneria, Università degli Studi della Basilicata - Consorzio Interuniversitario ReLuis) e Daniele Spina, Giuseppe Falzone (Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri)



Il documento, del 26 settembre 2016, è consultabile integralmente online al link > reluis.it
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Caratterizzazione del comportamento dinamico di strutture e terreni

Le analisi preliminari delle aree interessate dal sisma del 24/08/2016