Continua, con questa quarta parte, il tema introdotto nei tre precedenti contributi che ha per oggetto la progettazione pratica delle strutture in acciaio. Dimensionamento preliminare è il titolo scelto per questo contributo. In effetti sarebbe opportuno chiamarlo “dimensionamento consapevole”.
La prevenzione della corrosione delle armature si realizza innanzitutto confezionando calcestruzzi di alta qualità, con un adeguato spessore di copriferro e corretta posa e stagionatura. Quando le strutture operano in condizioni ambientali severe, o quando sono richieste vite di servizio lunghe, possono essere adottati sistemi di protezione aggiuntiva.
Si aggiorna lo scenario del dissesto idrogeologico in Italia: nel 2017 è a rischio il 91% dei comuni italiani (88% nel 2015) ed oltre 3 milioni di nuclei familiari risiedono in queste aree ad alta vulnerabilità. Aumenta la superficie potenzialmente soggetta a frane (+2,9% rispetto al 2015) e quella potenzialmente allagabile nello scenario medio (+4%); tali incrementi sono legati a un miglioramento del quadro conoscitivo effettuato dalle Autorità di Bacino Distrettuali con studi di maggior dettaglio e mappatura di nuovi fenomeni franosi o di eventi alluvionali recenti.
Pubblicato nella sezione MAGAZINE il nuovo numero di Structural_luglio/agosto. Continua la serie di articoli dedicata alla progettazione di strutture in acciaio e su questo numero si parla anche di controllo della corrosione delle armature nel c.a. (protezione catodica), di sisma nell'Italia centrale, di tomografia per l'ingegneria civile e di ponti in Polonia.
L’articolo propone i risultati di uno studio finalizzato alla stima del rischio sismico del patrimonio edilizio dei 131 comuni della regione Basilicata. Lo studio è stato condotto utilizzando il modello di pericolosità sismica adottato dalle attuali Norme Tecniche per le Costruzioni parametrizzando l’input sismico prima in termini di intensità di Housner e successivamente di intensità macrosismica EMS-98.
Evoluzione normativa e progettuale delle strutture in acciaio nel XX secolo: quindi conoscere il passato per comprendere il presente e il futuro. Come già espresso più volte nei passati articoli, è opportuno che il progettista, per avanzare nella propria maturazione professionale, impari a ritornare un po’ indietro nel tempo e acquisire la conoscenza di metodi sicuramente più semplici di quelli proposti dagli attuali codici, ma sicuramente altrettanto validi.
Nella sezione MAGAZINE è online il nuovo numero di Structural_maggio/giugno. Tra gli argomenti: la progettazione di strutture in acciaio ed alcuni aspetti normativi, rischio sismico per edifici residenziali in regione Basilicata, monitoraggio dinamico per campanili storici e la realizzazione di una passerella pedonale in Giappone.
Le moderne tecnologie del monitoraggio strutturale, basate sull’impiego di reti di sensori temporaneamente o permanentemente installati sulla struttura, si stanno sempre più diffondendo nella pratica dell’ingegneria sia per il controllo delle strutture di nuova costruzione che per la gestione delle strutture esistenti.
Il progetto degli architetti Baumschlager Eberle Architekten e SCAPE per la costruzione di un edificio per uffici con una struttura in legno nel 17° Arrondissement di Parigi - il primo nel suo genere nella capitale - ha rappresentato una sfida stimolante e senza precedenti.
Il progetto FREEDAM è finalizzato allo sviluppo di una nuova strategia di design il cui obiettivo è la progettazione di connessioni in grado di resistere senza alcun danno alle richieste di rotazione dovute a eventi sismici. Tali connessioni trave-colonna sono dotate di dissipatori ad attrito che si trovano al livello della flangia inferiore della trave.
Il problema della localizzazione delle risorse di cantiere, siano esse costituite da manodopera, macchine o materiali da costruzione, sta assumendo sempre maggiore importanza in questi ultimi anni. Vengono qui analizzate le tecnologie di localizzazione più idonee per i cantieri edili, con l'indicazione di quelle più adatte per macchine, materiali e manodopera, illustrandone vantaggi e svantaggi anche in relazione all'impiego in luoghi aperti o chiusi.
Nelle NTC, dal punto di vista dinamico le strutture sono trattate come oscillatori armonici di cui è chiesta la conoscenza del periodo proprio, al fine di stimare l’accelerazione che dovranno sostenere in caso di terremoto. Anche i terreni sono oscillatori armonici che non vibrano casualmente ma amplificano specifiche frequenze, in funzione delle proprie caratteristiche meccaniche e geometriche.
Negli eventi sismici del 2016 gli edifici ordinari del centro storico di Norcia hanno manifestato un comportamento strutturale più che soddisfacente, a differenza di quanto accaduto nelle altre località interessate da tali eventi. Il presente articolo indaga sulle ragioni di questa risposta tramite un duplice approccio.
Il corso, organizzato da CCE - Centro Compositi in edilizia con il patrocinio del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope e la collaborazione di OLYMPUS e TEPCO, è finalizzato alla formazione di un elenco di imprese specializzate nella posa in opera di sistemi di rinforzo FRP su strutture in c.a. e muratura secondo il Documento Tecnico del CNR-DT 200 R1/2013.
Il contributo si rivolge principalmente a coloro che intendono incamminarsi nell’affascinante mondo della progettazione in acciaio che, a differenza di quanto appare dalla presentazione di mirabolanti programmi di calcolo, non è solo arida attività di verifica o lettura di modelli policromi, ma analitica e critica comprensione dei comportamenti strutturali.
Nella sezione MAGAZINE, il nuovo numero di Structural_marzo/aprile è dedicato a temi inerenti la progettazione di strutture in acciaio, aspetti di sismica connessi ai Beni Culturali ma anche a questioni di geotecnica e fondazioni, approfondimenti in termini normativi ed informatica applicata alla progettazione.