Pubblicato nella sezione 06_MAGAZINE il numero di aprile di Structural. Un nuovo appuntamento del FOCUS DURABILITA’, un contributo in tema di modellazione di sezioni inflesse in calcestruzzo armato e un articolo dedicato a soluzioni tecnologiche per connessioni a secco tra solai lignei e murature rettificate in assenza di cordolo in calcestruzzo.
L’edificio di 3.500 mq è stato realizzato in soli 14 mesi, grazie a soluzioni costruttive che hanno preferito la prefabbricazione e materiali come il vetro e l’acciaio.
Il gigante di vetro, acciaio e cemento di 21.000 mq del Musèe des Confluences a Lione la cui progettazione ha richiesto la realizzazione di un modello tridimensionale, 160 nodi speciali e vetri curvati a caldo con diversi livelli di curvatura.
Prodotti in FRP per l'intervento di consolidamento del complesso della Cascina Triulza, una delle principali installazioni dell'EXPO 2015, ubicata all'interno di quello che sarà il Sito Espositivo della più grande manifestazione fieristica dell'anno.
Il progetto “Steel Feeds Innovation” riunendo diverse realtà aziendali in occasione di MADE Expo ha dato spazio alle opere realizzate in acciaio per Expo 2015 attraverso la presentazione dei progetti con dettagli costruttivi e realtà aumentata.
L'articolo prende in esame, nella prima parte, le strategie di controllo (attivo, semiattivo, passivo) applicabili al campo delle costruzioni civili, evidenziandone le differenze rispetto ad applicazioni in altri ambiti, i principi su cui si basano, le peculiarità e i vantaggi. Nella seconda parte, viene presentata una rassegna delle principali tipologie di dispositivi di controllo in relazione al loro utilizzo nel campo dell’ingegneria civile ed alla possibilità di utilizzo nell’ambito di strategie di controllo semiattivo.
Grazie ad un’operazione spettacolare che ricorda il gioco dei Lego sono stati collocati gli impalcati dell’ultimo piano dell’edificio cuore del progetto di recupero dell’ex deposito Actv e nuovo simbolo della Mestre del XXI secolo.
I ponti pedonali moderni sono spesso molto sensibili alle azioni indotte dai pedoni. Nuovi materiali tecnologicamente avanzati e tecniche di calcolo innovative permettono la progettazione di strutture sempre più snelle e leggere. Il presente articolo offre una panoramica sull’attuale stato dell’arte sulla valutazione di tali vibrazioni. A conclusione del lavoro, viene illustrata una procedura per la corretta progettazione dinamica di un ponte pedonale a riassunto delle indicazioni fornite.
La collezione di monografie in cui sono raccolti i progetti dei più celebri architetti e la loro interpretazione alle grandi sfide del mondo delle costruzioni e delle grandi infrastrutture.
Nell'articolo sono dapprima descritti i metodi semplificati per la stima della risposta dinamica di edifici alti evidenziandone i limiti applicativi. Per il caso di edifici, che per caratteristiche geometriche e/o strutturali non possono essere analizzati con metodi semplificati, si descrivono i metodi sperimentali per la determinazione delle azioni indotte dal vento e metodi di analisi dinamica. Vengono poi presentati i risultati di analisi dinamiche con modelli equivalenti che hanno il pregio di essere valutazioni “rapide” di estrema importanza nella fase di progettazione iniziale.
Nell'articolo, pubblicato su Structural 194, vengono preliminarmente esaminate le motivazioni che hanno condotto negli ultimi 10-15 anni alla enorme diffusione delle indagini dinamiche in condizioni operative per la caratterizzazione dinamica delle strutture dell’Ingegneria Civile.
Successivamente, vengono illustrati i risultati principali di alcune indagini di vibrazione ambientale al fine di esemplificare l’utilizzo della caratterizzazione dinamica a fini di diagnosi strutturale.
La grande infrastruttura sul fiume Zambesi, sviluppata con il lancio incrementale, con due viadotti di accesso, è il più importante asse viario che unisce il Sud Africa a Malawi e Zambia.
L'articolo, pubblicato su Structural194_febbraio.marzo "Speciale Vibrazioni nelle strutture civili", ha carattere essenzialmente introduttivo rispetto alle tematiche approfondite negli altri contributi al numero monografico. In tal senso, si cerca si tracciare, in modo sintetico, il percorso evolutivo della Dinamica delle Strutture nel recente passato e di anticiparne i presumibili sviluppi.
La Rete Sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una media di 66 eventi sismici al giorno sul territorio italiano per un totale di 24312 terremoti, circa 3000 in più rispetto al 2013.
Pubblicato nella sezione 06_MAGAZINE il nuovo numero di Structural è dedicato interamente al tema delle "Vibrazioni nelle strutture civili". i contributi pubblicati, focalizzati sull'ingegneria civile, trattano di diagnosi, indagini dinamiche ed analisi modale, modalità di controllo, azioni del vento e vibrazioni indotte dall'uomo.
L’Associazione Ingegneria Sismica Italiana (ISI) ha siglato un accordo con MADE Expo finalizzato alla divulgazione e all’approfondimento di tematiche relative all’antisismica.